Il primo giugno 2017 sta arrivando e dovrai applicare obbligatoriamente il Welfare Aziendale!
Il Contratto Collettivo Nazionale dei Metalmeccanici prevede 100 euro per il Welfare Aziendale da assegnare ai obbligatoriamente ai lavoratori.
Molte aziende ancora non hanno compreso l’importanza di questo cambiamento e non si stanno preparando al 01 giugno 2017.
Cosa stai aspettando?
Il rinnovo del CCNL Metalmeccanici Industria, sottoscritto il 26.11.2016 da Federmeccanica, Assistal, FIOM, FIM e UILM, per il quadriennio dal 2016 al 2019 è stato integrato da un accordo il 27 febbraio 2017. Come già ti avevo indicato in un mio precedente articolo ( https://www.riccardozanon.com/ccnl-metalmeccanici-welfare-aziendale-obbligatorio/), il valore dei beni e servizi sarà pari a:
- euro 100 dal 1° giugno 2017,
- euro 150 dal 1° giugno 2018,
- euro 200 dal 1° giugno 2019.
Calcolando i benefits del Welfare Aziendale gli adeguamenti ISTAT e la previdenza e assistenza integrativa si ha un valore pari a circa 92 euro per tutti i livelli contrattuali.
L’accordo dello scorso 27 febbraio 2017 specifica i beni e i servizi di Welfare che le aziende dovranno mettere a disposizione dei lavoratori dal 1° giugno 2017.
Si tratta a titolo esemplificativo di:
– corsi formazione,
– servizi con finalità di ricreazione quali viaggi, abbonamenti a Sky o palestre,
– assistenza sociale come badanti o assistenza domiciliare,
– assistenza sanitaria quale check up medici o visite specialistiche,
– servizi di educazione quali asili nido, babysitting, scuola materna, università,
e tanto altro.
Ma chi ne ha diritto?
I lavoratori, che hanno superato il periodo di prova, in forza all’1/06/2017 di ciascun anno o successivamente assunti entro il 31/12 di ciascun anno:
Con contratto a tempo indeterminato;
Con contratto a tempo determinato che abbiano maturato almeno 3 mesi, anche non consecutivi, di anzianità di servizio nel corso di ciascun anno (1/01 – 31/12).
Sono esclusi i lavoratori in aspettativa non retribuita né indennizzata nel periodo 1/06 – 31/12 di ciascun anno.
E per i Part-Time?
Se nella tua azienda hai lavoratori in part-time, i valori del Welfare, ovvero i 100 Euro, non sono riproporzionabili e quindi gli spetteranno per intero.
Cosa serve fare?
Alcune aziende pensano che basterà avere un portale di Welfare Aziendale, e che poi il dipendente farà tutto da sé.
Invece non è così. Si sbagliano!
Infatti la norma contrattuale spiega che l’azienda si dovrà confrontare con le RSU o con il Sindacato per individuare, tenuto conto delle esigenze dei propri dipendenti, una gamma di beni o servizi coerente con le caratteristiche dei dipendenti e finalizzata a migliorare la qualità della loro vita personale e lavorativa.
In alcune aziende il sindacato si sta prendendo tutti i meriti di questi benefici. Invece in altre aziende da me seguite è l’imprenditore in prima linea che sta proponendo al meglio ai lavoratori questi nuovi vantaggi.
Ecco il motivo per cui ti avevo già avvertito che era necessario anticipare il sindacato!
Inoltre avrai sicuramente la necessità di individuare un portale web che davvero permetta una piena personalizzazione in base alle necessità della tua azienda e dei tuoi dipendenti!
Come fai a capire le vere esigenze dei tuoi dipendenti, soprattutto se ne hai molti?
E’ essenziale avere strumenti di analisi e di indagine evoluti. Se vuoi saperne di più, e vuoi scoprire come ottenere il massimo da un piano di Welfare Aziendale contattami.
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