riccardo_Zanon_premio_dipendenti_2021

Come premio i miei dipendenti nel 2021? Scopriamo insieme le possibilità!

L’Imprenditore vuole vedere la soddisfazione nel proprio lavoro!

Soddisfazione propria e dei propri collaboratori a fare di più e dare il meglio di se stessi quando si lavora.

E desidera pure incentivare i propri dipendenti se fanno di più e meglio.

…ovvero se raggiungono gli obiettivi aziendali!

Raggiungere gli obiettivi significa aumentare la produttività, migliorare l’andamento della propria azienda.

E nel 2021, se mi permetti, assume un significato diverso: preparare la propria azienda alle sfide che la pandemia ci pone davanti.

Troppe incertezze, troppe notizie contrastanti non ci permettono più di avere retribuzioni fisse come i superminimi in azienda.

Sono un rischio troppo alto, in grado di compromettere, in questi tempi, la sopravvivenza della nostra azienda.

Quindi l’unica possibilità che hai a disposizione è di capire quali possono essere gli obiettivi che la tua azienda deve raggiungere per salvarsi e quali per permettersi di poter anche crescere.

Hai letto bene: ho scritto crescere!

Perché anche durante la crisi attuale molte aziende stanno crescendo.

E la tua può essere tra queste!

Prima di continuare di informo che questo è un articolo che riprende un suo fratello nel 2019 e che è stato tra i più seguiti del mio blog.

Lo puoi trovare qui: https://www.riccardozanon.com/come-premio-dipendenti-2019/

Il Premio

Cominciamo dallo strumento più comune: il classico premio che diamo al nostro dipendente in busta paga per un qualsiasi motivo.

Chi non lo ha mai dato?

Questa soluzione ha due elementi negativi:

  • Non è legata ad alcun obiettivo ma semplicemente ad una tua volontà come imprenditore. Il che va bene, ma se vuoi che la tua azienda nell’insieme vada bene, è importante che il traguardo, il risultato sia chiaro per tutti i tuoi dipendenti;
  • può impattare in modo negativo sulla sua situazione fiscale e, quindi, non soddisfare alla fine dell’anno il tuo dipendente.

Questo è un dato che spesso crea molte sorpresa e incredulità tra i lavoratori e imprenditori quando nell’analisi che realizziamo con Synotius mostriamo le proiezioni e gli impatti di uno strumento premiante rispetto ad un altro.

Premio di produttività

La seconda possibilità ti è data dal Premio di produtttività, o detassazione dei premi di risultato.

Legge di Stabilità 2016 (art. 1, c. 182-191, Legge n. 208/2015) ha introdotto in modo permanente nel nostro ordinamento, a decorrere dal 1° gennaio 2016, una disciplina fiscale agevolata riservata alle somme corrisposte a titolo di premio di risultato di ammontare variabile nonché alle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa.

In parole più chiare la norma prevede che i premi di risultato di ammontare variabile, il cui ammontare sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, misurabili e verificabili nonché le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa, siano soggetti a un’imposta pari al 10%.

Questa tassazione é sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali, ovvero il tuo dipendente vedrà tassata questa somma solo del 10%.

Con dei limiti: importo complessivo di 3.000 lordi annui: il che è una bella somma e che può essere differenziata a seconda degli obiettivi che tu come Imprenditore ti prefiggi di raggiungere nel 2021!

Quindi puoi assegnare dei premi ai tuoi lavoratori, con una tassazione favorevole, tu su quelle somme continuerai a pagarci contributi ordinari (quindi tu non risparmi molto).

Attento però! Potrai erogare quelle somme solo:

  • se fai un accordo sindacale, con obiettivi determinati dal Ministero;
  • soltanto se quegli obiettivi vengono raggiunti!

All’interno di questo accordo puoi inserire, di intesa con la parte sindacale, la possibilità che il premio di risultato che i tuoi lavoratori matureranno, può essere trasformato in Welfare Aziendale, a loro esclusiva scelta.

Welfare Aziendale

La terza alternativa è rappresentata dal Welfare Aziendale che può essere di tipo premiale se abbini l’erogazione di beni e/o servizi al raggiungimento di determinati obiettivi.

Questi obiettivi a differenza del premio di risultato li determini tu, in piena autonomia!

Infatti per instaurare un piano di Welfare Aziendale nella tua azienda non hai necessità del sindacato.

Per molti imprenditori come te, questo rappresenta un bel punto a favore di un piano di Welfare Aziendale.

Ma c’è di più!

Non ci sono i limiti di € 3.000 per ciascun lavoratore, quindi puoi anche ipotizzare un premio in Welfare Aziendale più ricco.

E queste somme non sono imponibili contribuivi e fiscali (eccetto per un caso), quindi se decidi di assegnare 1.000 Euro di premio, alla tua azienda costeranno solo 1.000 Euro (oltre ad un piccolo costo amministrativo).

Comprenderai che è un bel vantaggio sia per te che per i tuoi lavoratori!

Per questo motivo affermo che con il Welfare Aziendale vincono tutti.

Un altro aspetto positivo è che proprio in virtù di questa assenza di tasse e contributi sulle somme erogate in Welfare Aziendale, puoi creare in sistema incentivante anche con poche risorse economiche disponibili.

Il Welfare Aziendale prevede l’erogazione non di somme di denaro ma di beni e/o servizi ai tuoi dipendenti.

Quindi è importante il modo in cui instauri un piano di Welfare nella tua azienda.

Troppo spesso noto aziende che hanno un piano di Welfare ma i lavoratori non lo utilizzano o, peggio, non sanno neppure di averlo.

Noi invece vogliamo che i nostri lavoratori lo utilizzino perché vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi nel 2021!

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Sono Avvocato e Consulente del Lavoro: mi occupo di consigliare alle aziende come gestire al meglio le Risorse Umane. Credo che il Capitale Umano sia la vera risorsa che può fare la differenza per l'azienda che rende, produce e vuole perseguire traguardi di miglioramento e sviluppo. In quest'ottica cerco soluzioni ai problemi di Gestione del Personale, Costo del Lavoro, Contratti di Lavoro. La mia attività cerca di non basarsi su un pensiero standardizzato, ma si pone l'obiettivo di personalizzare le soluzioni. Cooperative e Welfare Aziendale sono due temi che mi appartengono e che fanno parte del mio know how.

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