L’apprendistato è un contratto di lavoro particolare che porta dei vantaggi ma anche particolari rischi se non lo si riesce a gestire correttamente.
Infatti gli imprenditori o chi amministra il personale spesso dimentica che oltre ad essere un contratto di lavoro è anche un contratto di formazione (art. 41, comma 1, del decreto legislativo n. 81/2015), ovvero l’azienda è obbligata a formare l’apprendista per una sua futura collocazione nel mondo del lavoro in modo stabile.
Preferibilmente all’interno dell’azienda che ha assunto il lavoratore in apprendistato.
Per questa ragione la legge prevede dei particolari benefici economici, che si tramutano in un costo del lavoro più basso rispetto ad un contratto di lavoro ordinario.
Ha quindi delle particolarità che richiedono da parte tua una particolare attenzione.
Il rischio?
Direi che la mancata osservanza delle regole comporta la trasformazione del contratto di lavoro da apprendistato a tempo indeterminato ordinario e la restituzione dei vantaggi economici che la legge riserva alle aziende che assumono apprendisti.
E sto parlando di tanti soldi!
Oggi mi soffermerò su un aspetto particolare per il semplice fatto che più volte mi è stata fatta questa domanda negli ultimi mesi e, coincidenza, il Ministero del Lavoro è intervenuto su questo tema.
E’ possibile distaccare l’apprendista?
Non sussiste alcuna disposizione che vieti il distacco temporaneo dell’apprendista. Lo scopo è la formazione dell’apprendista, ricordi?
Quando assumi un apprendista devi creare un piano formativo, ovvero un programma di formazione del lavoratore con un obiettivo che consiste in determinate mansioni, per esempio tornitore.
Però devi prestare attenzione perché il distacco richiede che esista un interesse nel datore di lavoro distaccante, affinché il lavoratore presti servizio in un’altra azienda.
Per esempio per l’apprendista bisogna tener presente che la ragione potrebbe consistere in una maggiore completezza della propria formazione.
Sembra concordare su questa interpretazione anche l’Ispettorato Nazionale del lavoro nella nota 280 del 12 gennaio 2018.
Quindi, ricapitolando, affinché tu possa distaccare in modo lecito, ovvero senza ricorrere in sanzioni, un apprendista, devi stare attento a questi requisiti:
- sussistenza dell’interesse del distaccante,
- espressa previsione del distacco nel piano formativo individuale del lavoratore,
- presenza di un tutor adeguato messo a disposizione dal datore di lavoro.
Se hai apprendisti e hai domande sul come gestirli, contattami ora!