Se sei una azienda che lavora nel commercio o nella ristorazione, questo è un articolo fatto apposta per te. Vista anche l’imminenza delle festività natalizie e della stagione invernale (in montagna).
Se non sei dei settore, questo articolo potrebbe comunque tornarti utile in qualche modo. Magari per girare i consigli a qualche tuo amico.
Ne ho già parlato durante il mio incontro “PrestO e Libretto Famiglia: come usare correttamente i nuovi voucher?!” tenutosi a Selva di Cadore nel mese di ottobre di quest’anno.
L’idea di creare un convegno in una località di montagna era nato proprio per l’esigenza di alcuni amici che hanno attività stagionali in loco e, in assenza dei Voucher, sono entrati in difficoltà nella gestione del proprio ristorante.
Pensa che qualcuno non aveva assunto nessuno nel proprio ristorante perché gli avevano detto che non aveva soluzioni per assumere un aiuto per la settimana centrale di Ferragosto.
La cosa mi aveva fatto infuriare! Che consigli sono questi?
Così, vista l’imminenza del periodo natalizio e l’inizio della stagione invernale mi sento in dovere di riportare nero su bianco, nel mio blog, quei consigli, affinché anche tu possa comprendere che le soluzioni ci sono.
I Voucher esistono e si chiamano PrestO e Libretto Famiglia! Non è vero che non puoi farli, ma hanno dei nuovi limiti che ti ho già spiegato (https://www.riccardozanon.com/?s=voucher), per cui non mi dilungherò troppo, in questo articolo su questi (se mi contatti, ti passo le slides del convegno di ottobre dove te li spiego per bene!)
Il Lavoro Stagionale è una forma particolare di Contratto di Lavoro a Tempo determinato che non prevede limiti al numero di lavoratori che la tua azienda può assumere e non ha il limite di durata complessiva di 36 mesi.
Però può essere utilizzato solo se la tua impresa è in alcuni settori predeterminati che sono elencate in un decreto del 1963, il quale è in attesa di essere sostituito a breve da un decreto del Ministero del lavoro, oppure indicate all’interno dei Contratti Collettivi Nazionali, ma anche Territoriali e Aziendali.
Non è dovuta l’aliquota dell’1.4% aggiuntiva per la Naspi prevista per i contratti a tempo determinato.
E’ una soluzione? Certo, se hai la necessità di utilizzare un lavoratore per tutta o gran parte della stagione invernale.
E se tu avessi la necessità di coprire il picco di domanda del periodo delle festività natalizie? Può capitare se hai un rifugio in montagna, oppure una fioreria in città. Sono picchi di clientela che ti trovi ad avere per pochi giorni (una settimana, 15 giorni), che ti possono mettere in difficoltà.
Allora il Lavoro Stagionale non fa al caso tuo e se non ti sei fermato a leggere i PrestO, vuol dire che non puoi utilizzarli perché superi i 5 dipendenti.
E allora?
Ci sono le soluzioni anche per te.
Contratto a chiamata (lavoro intermittente) può essere una soluzione. Presta attenzione in quanto sussistono dei limiti soggettivi ed oggettivi. Per quanto riguarda i soggettivi, non è sottoposta a limiti soltanto l’assunzione di soggetti con meno di 24 anni (con attività svolte entro il 25° anno di età) e di quelli oltre i 55 anni. Per quanto concerne le ipotesi oggettive, è ammessa la costituzione di rapporti per lo svolgimento di prestazioni lavorative secondo le esigenze individuate all’interno della contrattazione collettiva sia essa nazionale che territoriale o aziendale.
Inoltre se hai la necessità di un lavoratore per un lavoro continuativo tutti i giorni per una settimana, non è la soluzione che fa per te. E cosa potrebbe fare per te?
Il Lavoro a Termine può essere la soluzione: assumi una persona per una settimana. Anche part-time!
Anche la Somministrazione potrebbe fare al caso tuo: è il contratto in base al quale l’impresa utilizzatrice richiedere manodopera ad agenzie autorizzate.
E se ti occupi di ristorazione e turismo hai una soluzione ulteriore: gli Extra!
Cosa sono?
Il lavoro “extra” è un istituto tipico del settore turistico che si pone l’obiettivo di individuare soluzioni organizzative capaci di aiutare le imprese a fronteggiare la estrema instabilità e variabilità della domanda di mercato. Nel settore del turismo ed in quello dei pubblici esercizi è possibile ricorrere all’assunzione di manodopera mirata all’esecuzione di speciali servizi di durata non superiore a tre giorni, secondo quanto previsto dai c. c.n. l. e dagli accordi territoriali.
Hai l’obbligo di comunicare l’instaurazione del rapporto di lavoro entro il giorno antecedente l’inizio dell’attività lavorativa. Tra i casi in cui è possibile utilizzare personale extra e di surroga il CCNL Turismo cita anche i fine settimana e le festività non viene ammessa quindi la possibilità che il lavoratore extra, in occasione dello speciale servizio, venga addetto a servizi diversi da questo. Può essere assunto quale personale extra e di surroga quello compreso nelle qualifiche di cui al 4°, 5°, 6°, 6° super e 7° livello.
Puoi utilizzare questa soluzione in caso di
• banquetting;
• meeting, convegni, fiere, congressi, manifestazioni, presenze di gruppi nonché eventi similari;
• attività di assistenza e ricevimento agli arrivi e alle partenze in porti, aeroporti, stazioni ed altri luoghi similari;
• prestazioni rese in occasione dei fine settimana;
• prestazioni rese in occasione delle festività;
• ulteriori casi individuati dalla contrattazione integrativa, territoriale e/o aziendale.
La retribuzione giornaliera omnicomprensiva non può essere inferiore alle 4 ore giornaliere.
Ho fatto una carrellata forse troppo veloce, ma spero esaustiva nei consigli e nelle possibili soluzioni.
Usa con saggezza questi consigli, sapendo che se vuoi sono a disposizione se necessiti di chiarimenti o consigli e, se non sai proprio come fare, contattami e vediamo insieme cosa possiamo fare.