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Prepara la tua azienda per il Cuneo Fiscale!

Dal 1° luglio scatta il taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori dipendenti che guadagnano fino a 35 mila euro l’anno.

Cos’é il Cuneo Fiscale?

Per Cuneo Fiscale si intende quella parte del costo del lavoro che viene versata sotto forma di imposta sul reddito o di contributi sociali, al netto di ogni trasferimento monetario goduto dal lavoratore.

In poche parole si tratta della differenza tra il costo del lavoro sostenuto dal datore di lavoro e la retribuzione netta percepita dal lavoratore.

Il Cuneo Fiscale è uno degli imputati della scarsa crescita delle retribuzioni nel nostro Paese e causa dell’alto costo del lavoro.

Ne parlo spesso durante i miei incontri sul Welfare Aziendale (scopri i prossimi in questa pagina).

Il Bonus Renzi è un tentativo di diminuire il cuneo a favore delle retribuzioni per i lavoratori.

Il Bonus Renzi prevedeva che fosse corrisposto importo, pari a 960,00 Euro annui in modo intero per i redditi fino a 24.000 Euro, in proporzione se oltrepassavano i 24.000 Euro ed entro il 26.000 Euro, mentre al superamento di tale cifra non veniva concesso.

La formula prevede:

  • fino a euro 24.600 erogazione dell’intero importo pari a Euro 960,00;
  • oltre euro 24.600 e fino a euro 26.600, il credito si riduce in virtù del rapporto tra l’importo di euro 26.600, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di euro 2.000;
  • oltre euro 26.600 nessuna concessione.

COSA CAMBIA DAL 01 LUGLIO 2020?

L’importo, passa dagli attuali Euro 80,00 ad Euro 100,00 e le nuove regole di calcolo sono le seguenti:

  • redditi compresi tra gli 8.174 euro e i 28.000 euro lordi il credito mensile sarà pari a Euro 100,00 (i soggetti ricadenti nella fascia tra 26.600 e 28.000 erano esclusi);
  • per i redditi a partire da 28.000 Euro l’importo decresce fino ad arrivare a 80 Euro con un reddito di 35.000 Euro lordi;
  • più di 35.000 Euro lordi l’importo del beneficio continua a decrescere, si azzera raggiungimento di un reddito pari a 40.000 Euro.

Quindi l’ampliamento delle fasce reddituali comporta un’estensione della platea dei beneficiari, che con le precedenti regole rimanevano escluse.

Molti lavoratori, ghiotti per qualche soldo in più in busta paga, ti chiederanno di avere subito questo accredito.

Il rischio, però, è che a fine anno si trovino con un conguaglio negativo o, peggio, molto negativo.

In poche parole, rischiano, nell’ipotesi in cui abbiano percepito una retribuzione superiore a quella che pensavano per via di straordinari o premi di varia natura, di dover restituire parte di questi importi.

Quindi il mio consiglio è di parlare con i tuoi lavoratori e di consigliare di attendere il conguaglio di fine anno, in modo da essere sicuri degli importi esatti che gli spettano.

Nell’ipotesi in cui dovessero insistere, il mio consiglio é di far sottoscrivere ai tuoi lavoratori la richiesta che le somme spettanti per il il Cuneo Fiscale vadano in compensazione a fine anno, al fine di non avere eccessive trattenute.

Se vuoi maggiori informazioni o vuoi che valutiamo la situazione del costo per la tua azienda, contattami!

Sono Avvocato e Consulente del Lavoro: mi occupo di consigliare alle aziende come gestire al meglio le Risorse Umane. Credo che il Capitale Umano sia la vera risorsa che può fare la differenza per l'azienda che rende, produce e vuole perseguire traguardi di miglioramento e sviluppo. In quest'ottica cerco soluzioni ai problemi di Gestione del Personale, Costo del Lavoro, Contratti di Lavoro. La mia attività cerca di non basarsi su un pensiero standardizzato, ma si pone l'obiettivo di personalizzare le soluzioni. Cooperative e Welfare Aziendale sono due temi che mi appartengono e che fanno parte del mio know how.

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