Nel 2020 a inizio pandemia da COVID-19 molti commentatori del mondo del lavoro e delle risorse umane commentavano che il Welfare Aziendale sarebbe finito.
Secondo gli “espertoni” da salotto le aziende non avrebbero più avuto risorse per offrire beni o servizi ai propri dipendenti.
Questo é sempre stato il ragionamento di tutti coloro che hanno sempre visto il Welfare Aziendale come lo strumento con cui vendere buoni spesa o benzina o vendere un portale alle aziende.
Questi signori si limitano a vendere il Welfare Aziendale, senza spiegare agli imprenditori i benefici di questa soluzione che vanno oltre il mero risparmio da tasse e contributi.
Quindi per gli “espertoni” senza soldi in più, il Welfare Aziendale era morto.
Invece nello stesso periodo pensavo a qualcosa di diverso: la pandemia finirà e le aziende avranno necessità di recuperare la produttività perduta e di rilanciarsi nel mercato.
Ovvero quello che succede durante una gara di Formula 1 quando entra la Safety Car: i distacchi tra i concorrenti si annullano.
Così ho elaborato la Welfare Terapia, ovvero un metodo di come usare il Welfare Aziendale per rilanciare le aziende e proteggerle dagli effetti del COVID!
Si usa la leva del pagare meno tasse contributi, per dare qualcosa in più ai propri dipendenti, in cambio del rilancio della propria azienda.
Con la Welfare Terapia la tua azienda può ottenere 7 vantaggi clamorosi:
- risparmio economico
- aumento della produttività
- soddisfazione dei propri dipendenti
- aumento del potere d’acquisto
- aumento della sicurezza sul lavoro
- azienda più attrattiva sul mercato del lavoro
- tutela dell’ambiente.
E questo é solo l’inizio!
Proprio così la tua azienda con la Welfare Terapia otterrà quei vantaggi che tante aziende che si sono rivolte a me, hanno ottenuto per i loro piani di Welfare Aziendale.
Una idea diversa di Welfare Aziendale, a due anni dalla pubblicazione del mio libro, che nasce dalla conoscenza della tua azienda, fino ad arrivare a obiettivi che insieme ci prefiggiamo di raggiungere.
Anche oggi che ci troviamo in questo momento di difficoltà dovuto al caro energia.
Trovare soluzioni alternative e reinventarsi nei momenti di crisi, sembra essere questo l’unico modo per sopravvivere e so già a cosa stai pensando.
Se mi vieni a dire che non è una cosa facile ti do ragione, ma sbagli se pensi che sia impossibile.
Ti do atto che non è facile pensare in maniera costruttiva anche quando il mondo crolla, ti capisco benissimo, ma il tuo dovere come imprenditore è proprio questo.
Devi avere sempre il cervello in modalità “on” e ragionare continuamente sulle possibilità che il momento sta offrendo e non vengono sfruttate dagli altri.
