Si sta cominciando a parlare di ripresa. La riapertura delle nostre imprese, negozi, attività, é una fase delicata.
Non sappiamo ancora le date e non sta a me prevederle, anche se possiamo immaginare che se siamo ottimisti, il primo appuntamento sarà il 3 maggio (poco probabile una apertura completa), se siamo pessimisti, la data per una riapertura completa potrebbe essere fine maggio o, peggio, fine giugno.
Il problema contagio all’interno delle nostre aziende esiste!
E dobbiamo tenerne conto: per questo motivo dobbiamo cominciare a prepararci ORA, alla riapertura.
Se, invece, la tua azienda è già aperta, é necessario che tu ti ferma un attimo a riflettere se sei regolare con la normativa sulla sicurezza sul lavoro e il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.
Il rischio per te è enorme!
Infatti tu come datore di lavoro sei responsabile della salute e sicurezza dei tuoi lavoratori.
È una responsabilità che può avere sviluppi anche nel penale.
E questa emergenza sanitaria rende la tua responsabilità ancora più delicata.
Infatti l’articolo 42 del decreto Cura Italia, al comma 2, prevede infatti che se un lavoratore viene contagiato dal Covid-19 il caso sarà iscritto nel registro dell’Inail come infortunio sul lavoro.
Sì hai capito bene: nel momento in cui l’Inail riconosce un infortunio sul lavoro al lavoratore, quest’ultimo può rivalersi nei confronti del datore.
L’articolo 42 parla espressamente di casi accertati di contagio in occasione di lavoro.
E come potremo mai essere sicuri che un lavoratore possa essersi contagiato in occasione di lavoro?
Questa domanda mi è stata posta da più amici.
La risposta è semplice ma ad oggi non posso dirti se sarà effettivamente risolutiva oppure no: devi rispettare le prescrizioni indicate nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.
Quindi se non rispetti queste disposizioni, è altamente probabile che sarai ritenuto responsabile del contagio!
Una realtà che non ti auguro!
Quindi leggi il Protocollo perché è abbastanza chiaro e, insieme al tuo consulente per la sicurezza e al tuo medico del lavoro adottate le misure indicate.
Senza non ti conviene aprire!
Perché?
Per il semplice fatto che sono in atto già oggi controlli sulle modalità di attuazione delle procedure organizzative e gestionali da parte dei datori di lavoro del già citato Protocollo.
Controlli che verificheranno la sussistenza di adeguati livelli di protezione dei lavoratori.
Se non rispetti la tua attività potrebbe essere chiusa da parte del Prefetto!
Cerca di prestare molta attenzione a quello che ti ho scritto: è un consiglio di valore.
È un consiglio ad un Imprenditore che vuole gestire la sua attività nel modo migliore, senza preoccupazioni.
Un consiglio per un Imprenditore Sereno!
Ed è proprio per Imprenditori come te che ho creato il gruppo di Imprenditore Sereno a cui puoi iscriverti gratuitamente e partecipare liberamente.
Un luogo dove scambiarsi consigli, opinioni, tra imprenditori che come te vogliono essre un Imprenditore Sereno!
Ti aspetto dall’altra parte!