È tutto vero!
Non è un titolo acchiappa click come altri sul web potrebbero fare.
Andiamo con ordine, perché voglio raccontarti esattamente cosa sta succedendo.
L’INPS ha istituito un nuovo servizio che si chiama CIP, ovvero Consultazione informazioni previdenziali.
Con questo servizio i lavoratori hanno l’opportunità di controllare i dati relativi al proprio rapporto di lavoro come:
- Assunzione
- Inquadramento,
- Retribuzione,
…e ogni altro dato riguardante il rapporto di lavoro.
Questo significa che il tuo lavoratore potrà controllare se vi siano o meno discordanze tra quanto risulta all’INPS e quanto gli risulta dal suo rapporto di lavoro con te.
Se emergessero differenze, il lavoratore può segnalarlo con un semplice click all’INPS.
Sì, hai capito bene!
Con quel click dal suo telefonino, il lavoratore potrà segnalare agli organi di vigilanza, ovvero agli ispettori, che risulta una anomalia nel suo rapporto di lavoro.
In poche parole richiede una ispezione!
Lo spiega l’Inps nel messaggio n. 2970/2019!
Il tuo dipendente potrà controllare le giornate lavorate, assenze, tutti i conguagli effettuati dal datore di lavoro, accantonamento tfr al fondo di tesoreria, contratto applicato, ecc.
Il problema non è tanto l’INPS, ma quanto possa capirne il tuo dipendente della correttezza o meno della propria situazione lavorativa.
A questo aspetto devi prestare molta attenzione perché davvero potresti trovarti in poco tempo soggetto a ispezione.
Quindi, con un possibile rischio di vertenze con gli organi ispettivi e con la corsa a difenderti da un verbale ispettivo, che probabilmente non meritavi!
Come ben sai, non sono solito metterti paura e basta, è necessario che ti fornisca una soluzione per poter prevenire ispezioni richieste da parte dei tuoi lavoratori, senza alcuna reale giustificazione e costose vertenze con gli ispettori.
Prima di tutto è necessario controllare l’inquadramento di tutti i tuoi lavoratori, ovvero che abbiano:
- I contratti corretti e conformi alla normativa;
- Livelli e mansioni corrispondenti;
- Orario di lavoro rispettato;
- Retribuzioni corrette nel cedolino (es. no trasferte messe a caso!).
Dopo aver esaminato questi aspetti possiamo valutare l’adozione di strumenti quali la Certificazione dei contratti e l’Asseverazione dei Consulenti del Lavoro (Asse.Co.).
La Certificazione te la spiego molto bene in questo articolo
L’Asse.Co. te la spiego in modo esaustivo in questi articoli.
https://www.riccardozanon.com/category/tutela-ispezioni-vertenze/asse-co/
Quindi cosa puoi fare ora?
Semplice!
Goderti le tue vacanze e se sei tra gli imprenditori che vogliono trascorrere vacanze serene e dormire sonni tranquilli perché la propria azienda è protetta, puoi contattarmi e richiedere un appuntamento gratuito!
Ti aspetto!