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Deducibilità: come far finanziare dal fisco il tuo piano di Welfare Aziendale

Oggi ti spiegherò come far finanziare dalle tue tasse il tuo piano di Welfare Aziendale.

Leggi l’articolo di oggi fino in fondo perché comprenderai un aspetto che finora non ho approfondito del Welfare Aziendale: la deducibilità.

Mi scuserai se utilizzerò termini tecnici, ma sono importanti affinché tu capisca punto per punto i passaggi.

Prima di poter parlare di deducibilità e detraibilità è necessario chiarire il concetto di reddito imponibile.

Il reddito imponibile (base imponibile) è l’importo, espresso in denaro, su cui viene calcolata l’imposta. Tanto più alto sarà il reddito imponibile, tanto più alta sarà l’imposta da pagare.

Calcolare il reddito imponibile non è facile come sembra perché sussistono una serie di regole e norme che sono davvero complicate.

Comunque, semplificando:

Reddito Complessivo

  • Deduzioni

= Reddito Imponibile

Determinato il Reddito Imponibile applico l’aliquota, ovvero la percentuale con cui rilevo quante tasse devo pagare.

La deducibilità, insieme alla detraibilità, sono le modalità operative che servono a riconoscere delle agevolazioni di tipo fiscale.

La deducibilità comporta una diminuzione del reddito imponibile sul quale si devono applicare le aliquote IRES nel caso di società, IRPEF, nell’ipotesi di persone fisiche.

Come ti avevo già accennato, maggiori sono le poste deducibili, minori sono le tasse che devi pagare.

Il costo del Welfare Aziendale, se lo crei nel modo corretto, ovvero come ti ho spiegato all’interno del mio blog, è un costo deducibile.

In poche parole, piuttosto che pagare soldi di tasse, crei servizi a favore dei tuoi lavoratori e risolvi i problemi della tua azienda.

Ti sembra poco?

Facciamo un esempio pratico, in modo da agevolarti la comprensione del meccanismo.

L’azienda Pippo S.r.l. nel 2018 ha un reddito imponibile IRES di 700.000 Euro.

L’aliquota IRES è al 24%, quindi dovrebbe versare nelle casse dello Stato 168.000 Euro.

Pippo S.r.l. però decide di creare un piano di Welfare Aziendale per i propri dipendenti, il cui costo é di 90.000 Euro. Questi costi sono interamente deducibili perché creati attraverso un regolamento.

In questo caso l’imponibile IRES cambia: non più di 700.000 Euro, ma di 610.000 Euro.

In questo caso, la Pippo S.r.l. versa IRES per 146.400 Euro.

Il risparmio calcolato è di 21.600 Euro il quale permette a te imprenditore di pagare meno tasse e, al contempo:

  • fornisci un ottimo piano di Welfare Aziendale ai tuoi dipendenti;
  • risolvi i problemi della tua azienda.

Ti chiederai?

E cosa ci faccio con 90.000 euro di piano? In realtà tantissimo!

Puoi pensare di premiare i tuoi dipendenti o di fidelizzarli alla tua azienda per evitare che vadano a lavorare per i tuoi concorrenti.

Comprendi ora perché è importante per la tua azienda pensare di creare un piano di Welfare Aziendale?

Non ci sono alibi perché tu non ne possa creare uno: è davvero un vantaggio per te e per i tuoi dipendenti!

Se tu sei tra gli imprenditori che vogliono avere una consulenza e trarre benefici per la propria azienda e i propri dipendenti anche con il Welfare Aziendale, continua a seguirmi, e in ogni caso puoi contattarmi utilizzando il modulo sottostante.

Sono Avvocato e Consulente del Lavoro: mi occupo di consigliare alle aziende come gestire al meglio le Risorse Umane. Credo che il Capitale Umano sia la vera risorsa che può fare la differenza per l'azienda che rende, produce e vuole perseguire traguardi di miglioramento e sviluppo. In quest'ottica cerco soluzioni ai problemi di Gestione del Personale, Costo del Lavoro, Contratti di Lavoro. La mia attività cerca di non basarsi su un pensiero standardizzato, ma si pone l'obiettivo di personalizzare le soluzioni. Cooperative e Welfare Aziendale sono due temi che mi appartengono e che fanno parte del mio know how.

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