Le aziende vogliono essere sempre più sostenibili.
Ovvero vogliono creare quella condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
Questo sia dal punto di vista sociale che attraverso l’attenzione ai propri dipendenti con interventi ad hoc, come l’introduzione di benefit e Welfare Aziendale.
In realtà a tutto questo si è aggiunto un altro desiderio delle aziende: la sostenibilità ambientale.
Ovvero adottare o creare buone prassi in azienda al fine di ridurre l’impronta ambientale.
Ma tutto questo è solo marketing o c’è qualcosa di concreto?
Se segui il mio blog sai che sono sempre stato sincero con te. La componente marketing e comunicazione ha sicuramente un ruolo importante. Soprattutto negli ultimi mesi, in seguito ad una serie di movimenti ambientalisti che hanno avuto risalto sui media nazionali ed internazionali.
Si tratta di comunicare ai propri dipendenti e a terzi quali attività la tua azienda sta facendo per essere ecologicamente compatibile.
In realtà non è tutto marketing!
La sostenibilità ambientale per molte aziende rappresenta un’occasione per migliorare i processi produttivi e renderli più efficienti. Efficienza e produttività significa:
- Riduzione dei costi sia del personale che di produzione;
- Aumento della produttività;
- Aumento della sicurezza sul lavoro, aspetto spesso trascurato;
- Miglioramento dell’ambiente di lavoro.
Questa è concretezza. E penso che sarai d’accordo con me se ti dico che è un aspetto più importante del solo marketing.
La riduzione dei costi che emerge da un miglioramento dell’organizzazione produttiva rappresenta un modo anche per far finanziare il piano di Welfare dell’azienda.
Ora non è necessario che tu stravolga la tua azienda. Come ben sai, professo la politica dei piccoli passi.
Se sei un imprenditore che vuole cominciare ad intraprendere anche questo obiettivo, ci sono soluzioni molto semplici da cui puoi partire. Un esempio?
Anche più di uno:
- Valuta il consumo di carta nella tua azienda e valuta come puoi ridurlo;
- Sostituisci i distributori di bevande con un depuratore d’acqua e fornisci bottigliette riutilizzabili ai tuoi dipendenti;
- Introduci un sistema di raccolta differenziata e valuta cosa puoi già tu riutilizzare nella tua azienda;
- Corsi di formazione per il tuo personale su come ridurre gli sprechi in azienda e in famiglia.
Mi fermo qua, solo per non eccedere.
I tuoi dipendenti apprezzeranno?
Secondo me sì per il semplice fatto che, come ti avevo scritto all’inizio, l’attenzione all’ambiente sta prendendo piede nella società.
Un caso concreto?
Lo Studio Zanon (www.studiozanon.net), ovvero dove lavoro!
Come ben saprai, lo Studio si occupa di materia legale, contenzioso, consulenza del lavoro. Elaboriamo cedolini paga, il che significa: carta, tanta carta!
Come potevamo ridurre il consumo di carta?
Abbiamo adottato nuovi strumenti informatici che ci permettono una comunicazione sicura con il cliente e la consegna dei cedolini direttamente ai dipendenti dei nostri clienti tramite il portale HR Online https://www.studiozanon.net/hr-online/
Così facendo abbiamo ridotto di oltre il 60% il consumo di carta.
E abbiamo altri progetti importanti che vorremo realizzare.
Un altro esempio?
Synotius (www.synotius.com) all’ultimo convegno di Vicenza sul Welfare Aziendale ha regalato borracce riutilizzabili.
Un’azienda, cliente, nel reparto produttivo, dopo aver installato delle pompe di calore in grado di controllare la temperatura sia d’estate che d’inverno, ha visto aumentare la produttività del 20%.
Come vedi sono piccoli passi, che però ritengo possano aiutare la tua azienda.
Perché è sempre dalle piccole cose che si parte per raggiungere i grandi obiettivi.
Un detto diceva che se prima non semini, non vedrai mai la pianta.